5 benefici (incredibili) dei fiocchi d’avena

I fiocchi d’avena fanno bene: sono nutrienti, anti-aging e abbassano il colesterolo cattivo.


I fiocchi d'avena fanno bene - Giovanama

Perché i fiocchi d’avena fanno bene?

Se vuoi una colazione che sazia, nutre e combatte l’invecchiamento, non c’è niente di meglio dei fiocchi d’avena.

Attenzione però: parliamo qui dei fiocchi d’avena naturali e biologici. Bisogna evitare quelli raffinati e con l’aggiunta di zucchero, perché potrebbero fare più male che bene.

Ecco allora spiegato perché i fiocchi d’avena fanno bene:

Infine, i fiocchi d’avena non contengono glutine. Spesso però possono essere contaminati dal glutine durante la lavorazione. Sembra però che il rischio di effetti avversi anche in caso di contaminazione sia limitato – ma si consiglia sempre di consultare un medico.

1 – I fiocchi d’avena sono nutrienti

I fiocchi d’avena fanno bene prima di tutto perché sono molto nutrienti. Apportano carboidrati, fibre, proteine, vitamine, minerali e anti-ossidanti.

Tra le fibre sono presenti anche i beta-glucani, che aiutano a ridurre il colesterolo cattivo “LDL” e a stimolare il sistema immunitario.

Nello specifico, una tazza di fiocchi d’avena (40 grammi) contiene 151 calorie, così ripartite:

  • Carboidrati: 28 grammi
  • 0, 43 grammi di zuccheri (quindi pochissimi)
  • Fibre: 4 grammi
  • Grassi: 2,6 grammi
  • Proteine: 5,6 grammi

A livello di vitamine, quelle presenti in maggioranza sono le vitamine del gruppo “B”. In particolare sono presenti la vitamina B1 e la B2, che aiutano nei processi di conversione del glucosio in energia; e la B5, che riduce la stanchezza.

Tra i minerali, quello presente in quantità maggiore è il manganese. Una tazza di fiocchi d’avena contiene oltre il 60% del fabbisogno giornaliero. Il manganese serve per l’assorbimento di carboidrati e proteine, e contribuisce al benessere delle ossa e dell’apparato riproduttivo.

I fiocchi d’avena contengono inoltre:

  • Magnesio, che migliora le prestazioni fisiche e l’umore
  • Ferro, importantissimo per il sangue e il sistema immunitario
  • Fosforo, fondamentale per la salute delle ossa e dei tessuti, e per la produzione del DNA

2 – I fiocchi d’avena sono anti-aging

Le proprietà anti-aging dei fiocchi d’avena sono uniche.

Prima di tutto, i fiocchi d’avena contengono anti-ossidanti chiamati polifenoli. I polifenoli combattono i radicali liberi, rinforzano il sistema immunitario e riducono la perossidazione dei lipidi (un processo che produce ulteriori radicali liberi, velocizzando l’invecchimaneto).

Ma la caratteristica unica dei fiocchi d’avena è la presenza dell'”avenantramide”, un polifenolo vegetale che si trova quasi esclusivamente nell’avena. La ricerca scientifica ha scoperto il particolari benefici dell’avenantramide. L’avenantramide stimola la produzione di ossido nitrico (o monossido d’azoto), dilatando i vasi sanguigni e così facilitando i processi anti-radicali liberi. Inoltre, l’avenantramide riduce l’infiammazione.

3 – I fiocchi d’avena contengono molte fibre

I fiocchi d’avena fanno bene perché sono ricchi in fibre, che aiutano la digestione, riducono i picchi di glicemia dopo aver mangiato, e aiutano a ridurre il colesterolo “cattivo” LDL.

Tra le varie fibre, i fiocchi d’avena contengono “beta-glucani“, fibre solubili particolarmente utili contro il colesterolo. Sembra inoltre che potrebbero avere proprietà anti-tumorali e anti-allergiche, e che contribuiscano a prevenire l’osteoporosi.

4 – I fiocchi d’avena combattono il colesterolo

Se il colesterolo “cattivo” LDL nel nostro sangue è troppo alto, siamo più a rischio di malattie cardiovascolari e d’infarto. Il consumo regolare di fiocchi d’avena può contribuire a ridurre il colesterolo, migliorando la qualità e le aspettative della nostra vita.

Le fibre “beta-glucani” presenti nei fiocchi d’avena aiutano a smaltire il colesterolo cattivo. Una riduzione del colesterolo cattivo non solo migliora il nostro benessere cardiovascolare, ma ha anche effetti anti-aging. Questo perché il colesterolo “cattivo” LDL può produrre radicali liberi tramite processi ossidativi.

5 – I fiocchi d’avena riducono la fame

La digestione dei fiocchi d’avena non è pesante, ma comunque richiede un certo tempo perché il nostro corpo deve smaltire le fibre. In particolare, le fibre chiamate “beta-glucani” stimolano il senso di sazietà.

I beta-glucani spingono il corpo a produrre la peptide YY, un ormone della “sazietà”, che comunica al corpo quando è arrivato il momento di smettere di mangiare.

Come mangiare i fiocchi d’avena (e una piccola ricetta)

La maniera più semplice per consumare fiocchi d’avena è assumerli per colazione, bolliti nel latte o al naturale. Per esempio:

  • Mezza tazza di fiocchi d’avena (40-50 grammi)
  • Mezza tazza di latte di mandorla o di soya
  • Un quadrato o due di cioccolato fondente (min. 80%)
  • Mezzo cucchiaio di olio d’oliva
  • Un cucchiaino di miele bio
  • Due fragole

In questo modo, non solo mangerete qualcosa di saporito, ma vi sentirete sazi per tutta la mattina. Il rischio di una colazione con troppo zucchero è che calato il picco glicemico si torni ad avere fame – e con i fiocchi d’avena non si avrà questo problema.

Attenzione però – ancora una volta – a scegliere fiocchi d’avena senza aggiunta di zucchero, o molti dei benefici nutrizionali andranno persi!


Ci raccomandiamo, ancora una volta, di consultare il tuo medico prima di iniziare una dieta o l’uso di una crema o di un integratore, o una nuova routine fisica. Il tuo corpo è unico ed è diverso da quello di qualsiasi altra persona sulla terra. Rispetta quest’ unicità e fatti consigliare da un professionista.

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