Come preparare il the verde: occhio alle leggende!
Come preparare il the verde per ottenere tutti i suoi effetti anti-aging? Con questi piccoli accorgimenti avrai la sicurezza di un the verde salutare e gustoso.
Ma è vero che usare acqua bollente distrugge le proprietà benefiche del the verde?
Se così fosse, molti rinuncerebbero – inconsapevolmente – agli effetti benefici del the verde.
Il the verde è infatti una fonte molto ricca di anti-ossidanti, e la ricerca scientifica ha confermato che il suo consumo riduce il rischio di cancro. In particolare:
- Minor rischio di cancro al seno. Secondo uno studio di Harvard del 2009, le donne che consumano the verde hanno dal 20 al 30% minor rischio di contrarre cancro al seno.
- Minor rischio di cancro alla prostata. Una ricerca giapponese ha confermato che chi consuma the verde “ha minor rischio di cancro avanzato alla prostata”.
- Minor rischio di cancro al colon. Chi consuma the verde ha oltre il 40% di rischio in meno di contrarre cancro al colon-retto.
Inoltre – tra i tanti altri benefici – il the verde abbassa la pressione e il colesterolo “cattivo” LDL.
E infine, sembra che il the verde abbia un effetto protettivo sul cervello. Ciò è dovuto a un anti-ossidante chiamato “catechina”, che contribuirebbe ad abbassare il rischio di demenza, Alzheimer e Parkinson’s.
Detto questo, come si prepara?
Distruggiamo un mito: va bene usare acqua bollente
Si dice che usare acqua bollente a temperature vicine ai 100 gradi “distrugga” gli anti-ossidanti contenuti nel the verde.
Ebbene, non è vero. Anzi, è vero il contrario: l’acqua bollente riesce a rendere solubile un anti-ossidante del the verde chiamato catechina. A differenza degli altri the, pertanto, usare acqua molto calda renderebbe il the verde anche più salutare.
Il problema è un altro: la catechina è amara. Per questo, il sapore del the verde con acqua bollente è più amaro rispetto a quello preparato con acqua più fredda.
Se quindi la priorità è il sapore, si consiglia una temperatura d’infusione più bassa. Basta portare l’acqua a ebollizione e poi lasciarla raffreddare a fuoco spento per due o tre minuti.
Attenzione anche al tipo di the.
Se si tratta di the verde cinese, la temperatura dell’acqua deve essere a 85°, mentre il the verde giapponese dà il meglio a 70°. La temperatura dell’acqua si può capire semplicemente osservando il pentolino. L’acqua a 70° ha infatti un po’ di vapore e bollicine piccole, mentre quella a 85° ha più vapore e bolle grandi quanto perle.
non far durare troppo l’infusione
Se vogliamo seguire il sistema perfetto su come preparare il the verde, dobbiamo fare attenzione al tempo d’infusione.
La regola generale è di limitare l’infusione a circa tre minuti.
The diversi possono richiedere tempi diversi. Per esempio, il the verde cinese dovrebbe essere infuso per 3-4 minuti a 85°, mentre quello giapponese per 1-2 minuti a 70°.
Il the verde normale fa bene quanto quello “organico”
Qui ci faremo odiare, ma sembra proprio che un buon the “commerciale” e in busta abbia le stesse capacità anti-ossidanti dei the “organici” venduti in foglie sfuse. O almeno, questo è quanto sostiene una ricerca americana che ha preso in considerazione 24 marche diverse di the.
Ancora: il the verde non ha più caffeina degli altri the
Si dice che il the verde abbia più caffeina degli altri the, e che per questo debba essere consumato con moderazione.
Non è vero. Il contenuto di caffeina (o teina) dipende dal tipo di the, dal processo di essiccazione delle piante e dalla preparazione.
Per esempio, più alta è la temperatura dell’acqua, maggiore è il contenuto di caffeina.
Ma se facciamo durare più a lungo l’infusione, le foglie rilasciano tearubigine, polifenoli che si legano alla caffeina e le impediscono di legarsi ai recettori del cervello.
Ci raccomandiamo, ancora una volta, di consultare il vostro medico prima di iniziare un trattamento, un qualsiasi tipo di regime, o l’uso di una crema, di un medicinale o di un integratore. Il vostro corpo è unico ed è diverso da quello di qualsiasi altra persona sulla terra. Rispettate quest’ unicità e fatevi consigliare da un professionista che fa questo di mestiere.