I mirtilli sono antiaging dentro… e fuori!
I mirtilli sono antiaging non solo per la pelle, ma anche per il cervello e per il sistema cardiocircolatorio
Cosa c’è nei mirtilli?
I mirtilli sono un frutto originario del Nordamerica, diffusosi poi in tutto il mondo. Sono conosciuti non solo per il sapore dolce, ma anche perché ricchi in vitamine e antiossidanti. Per le loro qualità salutari, i mirtilli sono considerati un “superfood” a tutti gli effetti.
Ma procediamo con ordine. In 100 grammi di mirtilli ci sono:
- 57 calorie
- 84% di acqua
- 0,7 grammi di proteine
- 14,5 grammi di carboidrati
- 10 grammi di zuccheri
- 2,4 grammi di fibra
- 0,3 grammi di grassi vegetali
I mirtilli sono nutrienti e hanno anche relativamente poche calorie. Gli zuccheri, infine, sono in quantità limitati, tanto che i mirtilli sono considerati adatti anche alla dieta delle persone che soffrono di diabete.
I mirtilli sono ricchissimi di antiossidanti
I mirtilli sono tra gli alimenti naturali più ricchi di antiossidanti. Gli antiossidanti sono dei composti naturali che bloccano l’azione dei “radicali liberi”, responsabili per i danni cellulari.
In particolare, il colore blu dei mirtilli è dato da composti chiamati antocianine, che sono potentissimi antiossidanti.
E’ stato provato scientificamente che mangiare mirtilli incrementa il livello di antiossidanti nel nostro organismo. Per questo, i mirtilli sono antiaging!
I mirtilli ringiovaniscono la pelle
L’elasticità della pelle dipende dalla produzione di due proteine: il collagene e l’elastina. Il passare del tempo, alcune cattive abitudini (come il fumo e l’alcol) e l’esposizione ai raggi UV possono accelerare la loro scomparsa.
Il consumo di alimenti ricchi in antiossidanti – e i mirtilli ne sono pieni – è associato a un miglior aspetto della pelle, perché gli antiossidanti diminuiscono l’impatto dei radicali liberi.
Sono stati fatti degli studi specifici sugli effetti delle antocianine sulla pelle: l’applicazione diretta ha ridotto la frammentazione del collagene e ne ha aumentato la produzione.
Anche il contenuto di vitamina C dei mirtilli aiuta a preservare la capacità di produzione di collagene della pelle. I mirtilli sono antiaging dentro… e fuori!
Consumare mirtilli aiuta a conservare la capacità di sintesi di collagene, una proteina che rende elastica la pelle
Journal of Drugs in Dermatology
In questo modo, la pelle è in grado di rimanere elastica più a lungo – e di limitare i danni dovuti all’eccessiva esposizione al sole.
Ricordiamo però che l’alimentazione da sola non è sufficiente a proteggere la pelle dai raggi UV. Se vuoi dei consigli per difenderti dai danni del sole, dai un’occhiata qui.
I mirtilli proteggono dal cancro
Le cellule del nostro organismo sono normalmente sottoposte allo “stress ossidativo”, un processo che avviene tutti i giorni e che è parte delle cause dell’invecchiamento.
Uno stress ossidativo eccessivo e prolungato è anche alla base dell’insorgenza di alcune forme di tumore.
Lo stress ossidativo può essere contenuto dal consumo di alimenti ricchi in anti-ossidanti, tra cui i mirtilli. In uno studio del 2007, 168 persone hanno bevuto uno shake di mirtilli e mela di un litro al giorno per un mese – e il loro stress ossidativo si è ridotto del 20%.
I mirtilli mantengono giovani le arterie
Mangiare male – e magari avere qualche chilo di troppo – accelera l’invecchiamento. Il colesterolo “cattivo” LDL che si deposita nelle arterie si può infatti “ossidare”, fino a provocare danni al cuore e a tutto l’apparato circolatorio.
Il consumo di mirtilli è in grado di ridurre l’ossidazione del colesterolo cattivo, proteggendo il cuore e le arterie. L’aspetto più soprendente è che questo effetto si è riscontrato anche tra persone obese. Per questo, si può tentare di limitare i danni di un’alimentazione poco sana “integrando” con i mirtilli.
I mirtilli mantengono giovane il cervello
Lo stress ossidativo – cioè l’azione dei radicali liberi – può danneggiare anche il cervello. Secondo alcuni studi, gli antiossidanti dei mirtilli sono in grado di prevenirlo in aree del cervello strettamente legate al pensiero cognitivo.
Ciò è stato verificato sia nel caso di declino cognitivo dovuto all’età, che nelle persone affette da qualche tipo di patologia neurodegenerativa. Uno studio durato ben 6 anni che ha coinvolto 16.000 persone ha verificato che chi consumava mirtilli e fragole ha visto il proprio cervello invecchiare anche solo di 3 anni e mezzo.
C’è di più: consumare mirtilli potrebbe addirittura… rendere più intelligenti – almeno secondo una ricerca del 2011.
Ci raccomandiamo, ancora una volta, di consultare il vostro medico prima di iniziare una dieta o l’uso di una crema o di un integratore. Il vostro corpo è unico ed è diverso da quello di qualsiasi altra persona sulla terra. Rispettate quest’ unicità e fatevi consigliare da un professionista che fa questo di mestiere.