L’avocado fa così bene che esiste la mafia dell’avocado
Il successo dell’avocado negli ultimi anni è tale, che nei paesi di coltivazione – come il Sudafrica – si sono scatenate guerre tra cartelli criminali per il controllo del suo commercio. Il valore mondiale del mercato degli avocato ha raggiunto i 14 miliardi di dollari nel 2021, e secondo le stime dovrebbe crescere in media del 7,2% l’anno tra il 2022 e il 2030.
Il motivo? Questo frutto non è solo saporito, ma è anche un tesoro di proprietà nutrizionali che lo rendono insostituibile sulle nostre tavole. In altre parole: è fuor di dubbio che gli mangiare avocado allunga la vita!
- Fa diminuire il colesterolo cattivo (LDL)
- Aumenta il colesterolo buono (HDL)
- Aiuta la salute delle articolazioni e la mobilità
- Migliorano l’aspetto della pelle (e proteggono dai raggi UV)
- Protegge la vista
- Previene la sindrome metabolica e diminuisce la fame
- Migliora la qualità della dieta in generale
- Problema: tantissime calorie!
Fa diminuire il colesterolo cattivo (LDL)
Secondo una ricerca del 2019 della Penn State, mangiare un avocado al giorno fa diminuire il colesterolo “cattivo” nel sangue (LDL), cioè il colesterolo responsabile della formazione di placche nelle arterie. Lo studio è durato cinque settimane e ha rilevato che questo cioomplemento alla nostra alimentazione non solo ha abbassato il colesterolo, ma ha anche incrementato i livelli di luteina nel sangue un potente anti-ossidante.
Aumenta il colesterolo buono (HDL)
A differenza del suo “fratello cattivo” LDL, il colesterolo “buono” HDL lavora un po’ come “spazzino” delle arterie. Ripulisce i vasi sanguigni e contribuisce all’eliminazione di circa un terzo del conesterolo “cattivo”. Consumare avocado – è noto da tempo – contribuisce all’aumento del colesterolo buono, proteggendo le arterie e riducendo il rischio di malattie cardiovascolari.
Aiuta la salute delle articolazioni e la mobilità
Questo frutto meraviglioso riesce perfino a prevenire l’artrite! O, se non altro, è quello che sostengono numerose ricerche. L’avocado esercita infatti azione anti-infiammatoria, grazie al contenuto di grassi monoinsaturi e vitamina E.
Migliorano l’aspetto della pelle (e proteggono dai raggi UV)
Vitamina E, vitamina C, oli, antiossidanti, anti-radicali liberti; tutti i nutrienti presenti nell’avocado possono contribuire ad avere una pelle dall’aspetto più sano e idratato. Inoltre, contengono molecole lipidiche che offrono una piccola protezione contro i danni del sole.
Inoltre, gli oli dell’avocado – almeno secondo test di laboratorio – potrebbero stimolare la produzione di collagene, che rende elastica la pelle.
Protegge la vista
L’antiossidante luteina è presente in grande quantità negli avocado (250 microgrammi per ogni 100 grammi, rispetto ai 10 microgrammi che si trovano negli integratori), e secondo l’American Optometric Association questo elemento è in grado di filtrare la “luce blu“, dannosa per la vista.
Previene la sindrome metabolica e diminuisce la fame
Prima di tutto: che diavolo è la “sindrome metabolica”? Si tratta di un insieme di fattori di rischio (obesità, ipertensione, basso colesterolo buono “HDL”) che aumentano il rischio di patologie cardiovascolari, di ictus e di diabete.
Ora: secondo una ricerca della American Heart Association, mangiare avocado aiuta a prevenire questa maledetta sindrome metabolica.
Migliora la qualità della dieta in generale
Il consumo di avocato – secondo una ricerca pubblicata sulla rivista “Internal Medicine Review” – significa maggior apporto di fibre, grassi polinsaturi (che aiutano il cuore), vitamine E e C, folato, magnesio e potassio. In particolare, i consumatori di avocado avevano circa un terzo delle possibilità in meno di essere in sovrappeso od obesi.
Problema: tantissime calorie!
Nonostante tanti benefici dell’avocado, non è però il caso di esagerare con il consumo. Un avocado grande può avere la bellezza di 500-600 calorie, e considerato che il metabolismo medio di una donna adulta è di 2.000 calorie, e di un uomo di 2.500, troppi avocado potrebbero finire per fare più male che bene. Anche in questo caso, ci vuole equilibrio!