Lo zafferano fa bene e combatte l’invecchiamento
Non è buono solo per il risotto! Grazie alla presenza di safranale, crocina e crocetina, lo zafferano fa bene alla salute ed è anche anti-aging
Perché lo zafferano fa bene
I benefici dello zafferano sono straordinari. E’ anti-ossidante e anti-cancro, migliora l’umore e combatte anche i sintomi depressivi.
Lo zafferano è una spezia originaria dell’Asia, coltivata attualmente soprattutto in Iran e India, ma anche nel bacino mediterraneo e perfino in Italia. Il suo uso più noto è quello culinario, ma è presente anche nella tradizione di diverse medicine cosiddette “alternative”.
Questa spezia è costituita dallo stigma del fiore “Crocus Sativus”, che viene raccolto e lavorato a mano. Proprio a causa della necessità di lavoro manuale, la spezia dello zafferano è anche molto costosa. Consideriamo anche che per produrre un etto di zafferano sono necessari oltre 15.000 fiori. Per questo, un etto di zafferano può costare dai 100 a più di 1.000 euro.
Ci sono però anche soluzioni economicamente più accessibili per assumere zafferano, come gli integratori. Del resto, per insaporire i piatti e per integrare la dieta, la quantità necessaria di zafferano è molto piccola.
Dobbiamo però segnalare che tutti i benefici dello zafferano – anche se utili – non consentono di impiegare lo zafferano in sostituzione di una vera terapia medica in caso di malattie. La ricerca scientifica non è inoltre conclusiva in merito alle proprietà mediche dello zafferano e maggiori studi sono necessari. Per questo, si consiglia di:
- Considerare lo zafferano solo come un aiuto alle terapie mediche
- Limitare l’assunzione di zafferano, un quanto un alte quantità è tossico
- Rivolgersi sempre a un medico a un nutrizionista
E’ chiaro quindi che lo zafferano fa bene, ma non è la soluzione per tutti i mali.
Lo zafferano è anti-aging
Lo zafferano contiene diverse sostanze anti-ossidanti, che proteggono le cellule dai radicali liberi e dallo stress ossidativo.
In particolare, le due principali sostanze anti-ossidanti sono crocina e crocetina. Sono responsabili per il colore dello zafferano, ma riducono anche l’infiammazione e proteggono le cellule del cervello dall’invecchiamento. Sembra inoltre che possa aiutare a migliorare la memoria nei malati di Alzheimer.
Altra sostanza presente è il safranale. Il safranale è responsabile per il sapore dello zafferano, e protegge anch’esso il cervello dallo stress ossidativo. Migliora anche l’umore, la memoria e la capacità di concentrazione.
Lo zafferano contiene anche kaempferolo, che riduce l’infiammazione e ha proprietà anti-cancro, oltre a migliorare l’umore.
Inoltre, lo zafferano potrebbe migliorare il benessere dell’apparato cardio-vascolare, riducendo il livello di colesterolo “cattivo” LDL e la formazione di placche arteriose.
Lo zafferano aiuta a prevenire il cancro
Proprio perché ricco in anti-ossidanti, lo zafferano potrebbe avere proprietà anti-tumorali. Gli anti-ossidanti assorbono infatti i radicali liberi, i quali provocano danni cellulari e possono portare al cancro.
Bisogna però segnalare che gli studi finora effettuati sono stati in vitro (laboratorio) o solo su animali. Sono necessari ulteriori studi sugli esseri umani per stabilire con certezza se lo zafferano ha proprietà anti-tumorali.
Per ora, le indicazioni che abbiamo segnalano che lo zafferano aiuterebbe a combattere cancri come quello al colon, alla prostata, a pelle, polmoni, cervice e altri ancora.
Lo zafferano fa bene alla vista
Le persone più grandi possono soffrire di una patologia della retina chiamata “degenerazione maculare”. Si tratta di una causa molto diffusa di peggioramento (e perfino di perdita) della vista a partire dai 55 anni di età.
Diversi studi sembrano dimostrare che l’assunzione di zafferano aiuti chi soffre di degenerazione maculare a vedere meglio.
Come consumare lo zafferano
A parte le ricette tradizionali… lo zafferano si può semplicemente consumare come infuso, anche se questo metodo cancella praticamente qualsiasi sapore dalla spezia.
Si possono comprare tisane di zafferano già pronte. In alternativa, per preparare una tisana fatta in casa, basta:
- Portare l’acqua a ebollizione
- Prendere una quantità piccola di zafferano (basta una piccola presa tra indice e pollice)
- Lasciare in infusione per 5-10 minuti
Ci sono anche in commercio integratori di zafferano, e la dose generalmente consigliata è di 20-100 milligrammi al giorno per gli adulti.
In quantità vicine ai 5 grammi lo zafferano è tossico; e in quantità superiori ai 12 grammi può risultare addirittura mortale. Si tratta però di quantitativi molto alti rispetto a quanto potremmo mai assumere con la normale dieta.
Lo zafferano può causare reazioni allergiche. In particolare, chi è allergico a salsola, olive (e olio d’oliva) e al loglio potrebbe essere allergico anche allo zafferano.
Attenzione anche a usare lo zafferano come anti-depressivo in caso di disordine bipolare. Lo zafferano potrebbe infatti stimolare eccessivamente le fasi “attive” (o “maniche”).
Ci raccomandiamo, ancora una volta, di consultare il tuo medico prima di iniziare una dieta o l’uso di una crema o di un integratore, o una nuova routine fisica. Il tuo corpo è unico ed è diverso da quello di qualsiasi altra persona sulla terra. Rispetta quest’ unicità e fatti consigliare da un professionista.