Quanto bisogna dormire per vivere più a lungo? Ecco alcuni consigli

Sei, sette o otto ore per notte: quanto bisogna dormire per vivere più a lungo? Le opinioni sono diverse – ma ci sono delle regole generali che possiamo seguire


Secondo una ricerca cinese del 2022, “abitudini di sonno salutari sono associate a una minore mortalità anche per tumore”. Per questo, dormire bene non solo fa vivere più a lungo, ma previene anche malattie gravissime.

Non si tratta dell’unico beneficio per la nostra salute. Chi dorme bene, per esempio, ha anche un rapporto migliore tra trigliceridi “buoni” HDL (quelli del pesce) e trigliceridi “cattivi” (LDL). Inoltre, dormire poco aumenta il rischio di malattie cardiovascolari.

Ma non basta. E’ stato anche provato che dormire poco aumenta il rischio di ammalarsi del comune raffreddore.

Ma – a questo punto – rimane da chiedersi: quanto bisogna dormire per vivere più a lungo?

dormire sette ore per notte

Forse è arrivata l’ora di rinunciare all’idea delle “otto ore per notte”? Si direbbe di sì, se seguiamo il consiglio di una ricerca che ha coinvolto un milione di persone seguite per sei anni.

Esisterebbe cioè una curva di “ore di sonno ottimale”. In particolare, i minori tassi di mortalità (cioè il “rischio di morire” nel periodo di osservazione) erano al minimo per chi dormiva in media sette ore per notte.

Già dormire otto ore portava il rischio di mortalità al 12% in più.

Dei ricercatori danesi hanno scoperto che (osservando oltre 43.000 persone per 13 anni) chi dormiva meno di 5 ore per notte aveva il 65% in più di rischio di morire nel periodo di 13 anni rispetto a chi ne dormiva 6 o 7.

non dormire troppo

Questo potrebbe sorprenderci, ma è così: chi dorme troppo vive di meno. In particolare, sembra che chi ha l’abitudine di dormire dieci ore per notte sia a rischio di disagio mentale. Inoltre, sarebbe in media più in sovrappeso.

Ancora più sorprendente è il rapporto tra sonno troppo lungo e infarto. Secondo uno studio che ha coinvolto 30.000 persone, dormire più di nove ore per notte aumenta il rischio d’infarto del 23%. Questo rischio, aumenta all’85% per chi dorme nove ore e poi si fa un sonnellino pomeridiano di un’ora e mezza.

Dormire nove ore per notte e fare un sonno pomeridiano incrementa il rischio d’infarto dell’85%

Risultato di una ricerca cinese del 2019

Sembra che abbiamo più di un buon motivo per mettere la sveglia!

La già citata ricerca danese sosteneva anche che già a partire da 8 ore di sonno per notte il rischio di morire fosse più alto del 25% rispetto a chi ne dorme 6 o 7.

Recuperare nel fine settimana

Magari non c’era bisogno di studi scientifici su questo, ma anche la ricerca è d’accordo. Se nel fine settimana dormiamo più a lungo, recuperiamo i “danni” delle notti troppo corte durante la settimana.

La domanda a questo punto è: ma di quanto si recupera a livello di salute?

Sembrerebbe che chi dorme più a lungo nel fine settimana arrivi a neutralizzare gli effetti negativi delle notti troppo corte durante la settimana.

Evitare sonniferi e tranquillanti

Purtroppo, se abbiamo problemi di sonno corriamo qualche rischio se ci affidiamo a sonniferi e tranquillanti. Almeno, questo è il risultato dell’osservazione di 21.000 gemelli (molto utili per la ricerca) per 22 anni, svolto da alcuni ricercatori finlandesi.

Chi faceva uso di tranquillanti correva il rischio maggiore di tutti di morire nel periodo osservato, arrivando a circa un terzo (+31% negli uomini e +39% nelle donne).

Alcune idee per dormire meglio

Ecco alcuni consigli per tornare “padroni del nostro sonno”:


Ci raccomandiamo, ancora una volta, di consultare il vostro medico prima di iniziare una dieta, un trattamento o l’uso di una crema o di un integratore. Il vostro corpo è unico ed è diverso da quello di qualsiasi altra persona sulla terra. Rispettate questa unicità e fatevi consigliare da un professionista che fa questo di mestiere.

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